Mi chiedo perché non vado a letto e non vado a dormire. Ma poi sarebbe domani, quindi decido che non importa quanto stanco, non importa quanto io sia incoerente, posso saltare un'altra ora di sonno e vivere.
Così ho cominciato a pensare che forse era vero che quando eri sposato e avevi figli era come subire il lavaggio del cervello, e dopo diventavi insensibile come uno schiavo in uno stato totalitario.
Eccomi qui, un fascio di ricordi passati e sogni futuri, annodato in un fascio di carne ragionevolmente attraente. Ricordo cosa ha passato questa carne; Sogno quello che potrebbe passare.